542

Radiografia dell’autorità ecclesiale (La sponsale).
Sesto anello egoisticale: il monopolio del potere.
Monopolio sacramentale: monopolio sessual-sponsalconiugale.

Il potere sessuale dispone di un mezzo (il piacere) per un
unici fine (la trasmissione della vita). In mano all’amore
egoisticale ne è venuta una grave perversione. Il mezzo
diventa fine e il fine viene eliminato. Vari sono i modi:
a) La vita viene scartata col peccato solitario.
b) La vita viene impedita col peccato della contraccezione.
È l’agire contro l’accettazione. Accettare dall’uomo il
dono fecondante, spetta alla donna. La donna che non
vuole restare fecondata provvede a sospendere temporaneamente
la sua fecondabilità. È venuta in suo soccorso la
scienza farmaceutica, la quale prima vi studia sopra, poi
confeziona la pillola capace di darle uno stato di infecondabilità
temporanea, la esperimenta e poi la mette in commercio.
In quelle condizioni la donna può sessuare liberamente
con chiunque, sicura che la vita nuova non si farà.
Così la vita umana viene vietata e impedita. Non si è calcolata
la possibile risposta di un ordine naturale violentato.
Sono insorti fenomeni preoccupanti per la salute
umana e in particolare per la salute genetica. La scienza
farmaceutica si mette in allarme e non vuole rischiare il
fallimento scientifico e economico. Per questo sta variando
il suo percorso. Lascia la donna e si volge all’uomo. Un
campo nuovo che si pensa sia di più facile manovrabilità
genetica. Ed ecco la nuova pillola approntata per l’uomo.
Studiata, confezionata, ora siamo ad essa. Non mancano le
cavie umane che si offrono, dietro lauto compenso. Agisce
sulla formazione dello sperma maschile e ne opera la temporanea
sospensione. Eliminati gli spermatozoi (elemento
maschile fecondante la donna) l’uomo può lanciarsi di
corsa nella corsia del puro piacere, senza temere l’insorgenza
di una nuova vita umana. Così può ottenere da qualsiasi
donna libero accesso. Sperare che stavolta l’ordine
naturale taccia, e non si rivolti contro l’uomo, è vana cosa.
Le regole genetiche non sono casuali, ma sono tassative.
Le ha poste il Creatore a tutela della sorgente della vita
umana. Cos’è questo sfidare le regole genetiche?
Sicuramente è l’umano tentativo di sottrarsi ad ogni ingerenza
esterna. Il campo sessuale, oggi più che mai, l’uomo
lo sente e lo tratta come sua proprietà riservata (una riserva
di caccia) nella quale nessun altro deve mai entrare: né
Dio, né Chiesa, né ministri suoi. Per cui non si tollera
alcuna voce contraria. Ma può un ministro tacere la verità
delle cose? Nessuno lo domandi perché non lo otterrà. Ed
ecco la verità: l’uomo crede di agire in piena lecita libertà.
Ed è il suo inganno. Quello che fa di male, lo vuole il
Padre per accettazione sacrificale e l’uomo non può che
eseguire la sua volontà. Questo lo vuole pure per comporre
un segno profeticale che dica alla donna prima e all’uomo
poi, che con la pillola anticoncezionale, e con la pillola
antifecondante, non solo impedisce la nuova vita
umana, ma impedisce pure la nuova vita divina: quella
vita Figliale che sgorga dalla applicazione alle nostre azioni
della sacrificalità del suo Amore. Impedita la vita divina
Figliale, non resta che sprofondare nella morte dell’amore
Paterno. Lo si fa nel tempo, e Dio non voglia che
vi si fissi eternamente.

Nessun commento:

Posta un commento