Radiografia dell’autorità ecclesiale.
Sesto anello egoisticale: monopolio del potere.Monopolii sacramentali. Monopolio assolutivo.
Provvidenziale la crisi confessionale, nella quale e per la
quale il potere assolutivo recupera la sua libertà. Liberatopuò far ritorno a casa sua, del suo proprietario, dal cristiano.
A bussare alla sua porta sarà la voce di coloro nei quali
è già entrato, vi si è stabilito, e vi è già in funzione. Saranno
sicuramente sacerdoti, che lo Pneuma farà passare dal
fideato al Visuato. Visuato Paterno è novità Pneumatica,
non cervellotica, che toccando il vecchio fideato, tutto lo
rinnova. Rinnovo urgente. Infatti:
a) Nel vecchio fideato chi c’è? C’è una persona che
faticosamente riesce a credere e a fare quello che la
Chiesa, voluta e fatta su da Gesù, gli propone. La
cosa che si va aggravando pesantemente è la confusione
assolutiva.
b) Rinnovo che sarà operato esclusivamente dal
Visuato Paterno. Chi c’è nel Visuato? C’è una persona
che si è vista e si è trovata:
. Battezzata e cresimata al Paterno, al suo incominciare.
. Con un amore sacrificale Paterno da Satana egoisticizzato
e messo in malattia.
. Che procede automaticamente verso la morte dell’Amore
. Malattia lanciata e sostenuta da una coscienza istintiva
che spazia potentemente nella persona che diventa.
Sacerdoti visuati busseranno alla porta del cristiano con la
sonorità della Parola Visuata. Si avranno sicuramente
risposte differenziate: a) Il cristiano ancora confessionalmente fideato: che
crede e pratica ancora la confessione pure faticosamente,
darà una risposta negativa. Lamenterà la
mancanza di sacerdoti disposti ad ascoltare la confessione.
Si schiererà contro i sacerdoti visuati,
dicendo loro: non siete in linea con la Chiesa. A ciascuno
e a tutti risponderei: e voi che giocate al massacro
del fideato, siete in linea con la Chiesa? Col
fideato morente non mi sento più allineato, col
visuato rinnovante il fideato mi ha fatto perfettamente
allineato. Nel caso poi che la confessione
vada definitivamente al decesso, decideranno sicuramente
di intendersela direttamente con Dio.
b) Il cristiano confessionalmente sfideato: che non
crede e non pratica più la confessione. Piano piano
si lascerà toccare dalla specchiatura del Visuato e si
sentirà fortemente interessato al rientro del potere
assolutivo legato al sacrificale. Coglierà luminosamente
la vera realtà del peccare e del peccato che
scorre in ogni azione istintiva. Sarà il primo rinnovo:
da peccato: offesa a peccato: morte dell’Amore.
Punterà decisamente alla acquisizione del potere
sacrificale assolutivo. Sarà il secondo rinnovo: dalla
confessione alla medicazione. Impegnerà periodicamente
il medico visuato in una seduta pneumatica
(ben diversa da quella psichiatrica) per farsi aiutare
a comporre una solida coscienza sacrificale, sede
naturale del potere assolutivo. Sarà il terzo rinnovo:
dal confessore, al medico dell’amore. Si compirà
allora il fatto singolare: cacciata dalla porta, la confessione
rientrerà dalla finestra in forma di medicazione.
Cacciato dalla porta il confessore, rientrerà
dalla finestra in forma di medico dell’amore ammalato.
Nei vari sacrificali vissuti alla maniera divina,
sarà il cristiano ad operare quello che il sacerdote
diceva solo a parole: ‘Io mi assolvo dai miei peccati’.
E se vivrà alla perfezione il sacrificale fisico
finale, il cristiano si compirà davvero quello che si
dirà: Io mi assolvo da tutti i miei peccati per farmi
pronto all’eterna comunione di vita con Dio.
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